Guida al tirocinio: 7 consigli  per ottenere il massimo da questa esperienza

L’esperienza del tirocinio, te lo anticipo perché altrimenti te ne renderai conto solo dopo, è un’opportunità rara e come tutte le cose rare è   preziosa. Non si ripeterà più l’esperienza di essere in un  ambiente protetto dove imparare abilità che saranno preziose sia a breve termine  (se è un intramezzo e proseguirai con gli studi), sia in prospettiva  quando inizierai a lavorare “per davvero”.

Inoltre gli HR adorano le esperienze di tirocinio sui cv perché questo significa che ti sei già sperimentato con il contesto lavorativo, che hai acquisito le competenzefondamentali, che sai le regole base del vivere l’azienda. Sarà una risorsa in più da spendere quando ti inserirai nel mercato del lavoro.

Come esperienza di vita fondamentale va sfruttata al meglio, vi spiego come in  7 semplici passi.

1. Scegli chi vuoi essere, riscrivi il copione

Gli ambienti dove viviamo (famiglia, scuola, gruppo di amici) ci attaccano addosso etichette. Etichette su chi siamo, come siamo e quale posto ricopriamo all’interno del contesto sociale. Etichette che possono diventare davvero strette.  Se non riusciamo a togliercele di dosso possono condizionare pesantemente le aspettative che gli altri hanno su di noi ed influenzarci a loro volta. Bene, sei in un nuovo ambiente, qui non ti conosce nessuno e puoi essere quello che vuoi. Be what you want!!!

Entrerai nella sede del tuo tirocinio scevro da qualsiasi etichetta e preconcetto nei tuo confronti. Non perdere questa chance, sei nuovamente lo sceneggiatore della tua vita. Riscrivi il copione!

2. Time management e disciplina

Essere puntuali è una questione di rispetto, correttezza ed, ovviamente, professionalità. Non ci sono scuse per arrivare in ritardo in ufficio, devi prevedere e tener conto di tutte le eventualità, il treno in ritardo o il traffico intenso sono variabili da considerare.

Hai considerato tutto ma sei  comunque arrivato in ritardo? Succede. Recupererai la sera.

E qui scende in campo la disciplina, fondamentale per organizzarsi ogni giorno ed arrivare in tempo, con abiti consoni al contesto, freschi e positivi.

Sii disciplinato e vivi una vita che ti permetta di arrivare con il 100 per cento delle tue energie, non puoi permetterti di essere stanco e con l’occhio vitreo. Sarai esausto, specialmente nelle prime settimane, le informazioni da acquisire sono molte e non c’è il pilota automatico.

Dare il meglio ogni giorno è difficile, ancor di più senon sai rinunciare a qualche “notte brava” durante la settimana lavorativa. Meglio evitare, hai tutto il fine settimana per scatenarti. Disciplina è anche fare attività che non soddisfano le tue aspirazioni professionali. Ti viene chiesto di fare lavori che tu consideri inutili e senza valore aggiunto? Potrai scegliere di brontolare o di farli al meglio. Falli in modo rapido ed efficiente. Ricorda che il tuo atteggiamento, ancor più che l’esecuzione del task è sotto verifica, approccia tutto con positività perché non sai mai chi, in quel momento, ti sta guardando.

3. Domande, domande e ancora domande

È un po’ come a scuola, ricevi tante informazioni e se non sono chiare non esitare a chiedere chiarimenti. Poni tutte le domande del caso, specialmente sull’organizzazione, sulle competenze, sui percorsi dei tuoi colleghi senior e su tutto quello che ti incuriosisce.

È verissimo che non esistono domande stupide, combatti la paura di farle e di sentirti tale.

Fare domande è un’arte vera e propria, che imparerai a padroneggiare con la pratica.

Ne parlo anche nell’articolo:

https://veronicatomat.it/2021/03/31/quando-il-coaching-incontra-il-management-i-5-elementi-di-successo-del-coaching-prestati-al-management-e-perche-utilizzarli/

4. La fiducia

Questa è un principio fondamentale, tatuatelo sulla pelle. Al mondo ci sarà sempre qualcuno più bravo di te o più adatto di te, la differenza la fa il rapporto di fiducia. Il grado di fiducia che saprai instaurare all’interno del tuo gruppo di lavoro sarà essenziale. Devi essere una persona di cui ci si può fidare in ogni occasione, questo ti renderà quasi indispensabile.

5. Prendi liniziativa e migliora le cose

Se  ottieni questo risultato hai vinto, mi rendo conto che durante il tirocinio non è scontato riuscire a farlo, ma vale la pena di provarci.

Ecco come prendere l’iniziativa durante la tua esperienza:

  • prendi nota di tutto e cerca di comprendere  come poter migliorare, facilitare un processo o altro
  • Confrontati con il tuo tutor  sulle tue riflessioni

Potresti aver ragione oppure no, se fai centro… standing ovation! Se ti sbagli ti prendi comunque il merito di averci provato e dimostri di avere iniziativa.

6. Public relation

Anche questa è un’arte che va imparata e affinata, inizia subito. La rete di relazioni  che riuscirai a costruirti durante l’esperienza del tirocinio te la porterai dietro per tutta la vita. La rete è una risorsa fondamentale alla quale attingere nei tuoi percorsi futuri.

Sii aperto verso tutti, non fare lo snob scartando chi secondo te ha un titolo meno appariscente degli altri, in primis perché saresti meschino, in secundis perché il titolo  la posizione  a volte possono ingannare , ma questo lo scoprirai se saprai fare le giuste domande.

7. Ringrazia 

Ringrazia per essere stato scelto, per l’opportunità che ti è stata data  dimostra riconoscenza a chi metterà la faccia per te. Forse non te ne rendi conto, ma avere un tirocinante richiede effort e dedizione, insomma una grande investimento al tutor di riferimento che si metterà in gioco per te. Dimostra che apprezzi la fiducia che ha riposto su di te.

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