Periodo di preavviso: 8 suggerimenti per essere il TOP
Durante il periodo di preavviso dobbiamo adottare un atteggiamento etico e diligente durante la nostra transizione che ci porterà nel nuovo lavoro.
In questo articolo, scopriremo insieme come affrontare il passaggio a una nuova realtà lavorativa senza incorrere in problemi legali o danneggiare la nostra reputazione.
Impareremo a preparare una transizione impeccabile, lasciando il ricordo di un vero professionista nelle menti e nei cuori dei colleghi e del nostro capo.
Seguendo questi 8 suggerimenti, potremo lasciare un’eredità positiva e contribuire alla crescita sia del nostro team che dell’azienda nel suo complesso.
- Settimo comandamento: “non rubare”
Chiariamoci una volta per tutte: anche se l’hai fatto tu, non significa che sia di tua proprietà. Non ti mettere nei guai legalmente ed evita di danneggiare la tua reputazione facendoti beccare a rubare documenti e materiali vari.
Vi svelo un segreto: le risorse umane sanno dal primo giorno in cui siete in azienda se sarete inclini, altamente o moderatamente, a sottrarre documenti prima del vostro exit.
Cercate di non essere scontati.
- Doc di transizione
È qui che esce il professionista che è in te!!!!
Ed è qui che stai costruendo il ricordo che lascerai nelle menti e nei cuori non solo del tuo capo ma di tutti i tuoi colleghi.
Prepara un documento di transizione da lasciare al tuo capo dove inserirai (in base al ruolo):
- Progetti in corso;
- Panoramica dell’attività del team;
- Stato dei progetti;
- Note a supporto
- (Per i ruoli manageriali) Pianificazione dei successivi 90 giorni
- L’obiettivo è quello di aiutarli a coprire in tua assenza il planning per i successivi tre mesi.
- Presenta il tuo team al futuro te
Prepara un doc- un powerpoint, up to you, sul ruolo e le attività in charge ad ogni persona del tuo team, possibilmente tenendolo separato dal punto 4.
- Lascia una valutazione del team
Puoi seguire il processo di valutazione adottato dall’azienda lasciando il feedback nel formato in uso. È importante lasciare all’azienda una valutazione intermedia sulle performance dei tuoi ragazzi per tre ragioni:
- Perché ce lo sia aspetta da te;
- Per rispetto nei confronti dei tuoi ragazzi che si sono impegnati per permetterti di raggiungere i tuoi obiettivi
- Per rispetto nei confronti della tua azienda,
- Per facilitare l’inserimento del tuo sostituto, accorciando quindi la curva di apprendimento.
- Trasferisci scadenze e to do dei prossimi mesi
Con il tuo exit la tua casella di posta e il calendario con tutti i remind non saranno più accessibili alla tua azienda. È compito tuo rivedere il tuo calendario giorno per giorno, settimana per settimana per i prossimi mesi – rimaniamo sulla regola dei 90 giorni. Comunica ai diretti interessati le attività che dovranno essere coperte, le scadenze in corso, rinnovi da effettuare, report da preparare, etc.
- Successore Succeditrice
Questo è un semplice advice sul perché quella persona avrebbe le carte in tavola per un salto di carriera prendendo il tuo posto, o proporre un altro manager per la gestione ad interim (in attesa del sostituto) delle tue attività.
Il tuo capo potrebbe apprezzarlo, se funziona lo alleggerirà di un bel pensiero.
- Ti stanno ancora pagando, lavora seriamente non sei in vacanza
Questo è quello che fa un professionista, continua a lavorare duramente fino all’ultimo giorno. Ultimo sprint ragazzi, in palio c’è la vostra credibilità. E se per te è troppo, se davvero la motivazione non c’è e ti rendi conto che non sei in grado di rispettare i tuoi impegni, parlane con il tuo capo e anticipa l’exit (a spese tue!!!)
- Consolida le relazioni
Detto e ridetto, il network è fondamentale. Usa il periodo di preavviso per consolidare le relazioni create, durante la giornata dovrai lavorare sodo ma sfrutta con intelligenza le pause caffè e pranza ogni giorno con qualcuno con cui vuoi rimanere in buoni rapporti.